Per descrivere la mia attività devo partire dall’inizio come in un racconto, in un romanzo.
Tutto nasce con Leopoldo Pellegrini mio nonno, grande amante delle nostre terre e camminatore della via Francigena, accompagnava i pellegrini negli anni 90 quando nessuno sapeva dell’importanza di questa storica strada. Nonno mi ha insegnato ad amare i nostri boschi e curare questa meravigliosa strada storica che tutta Europa ci invidia. Ma soprattutto mi ha insegnato il gusto dell’accoglienza e dell’ospitalità per questo motivo ho deciso di ristrutturare la nostra casa natale e renderla accogliente per chi decide di passare un po’ di tempo in questi luoghi, le Cerbaie boschi patrimonio naturale, oasi faunistiche, Il Padule di Fucecchio dove riecheggiano i battiti d’ali degli uccelli acquatici.
L’ospitalità è nel DNA della mia Famiglia, dopo aver fatto l’Architetto per vent’anni eccomi qua, in un avventura iniziata quattro anni fa per amore a riaprire il bar di mio padre, e oggi l’affittacamere, caro a mia nonna e simbolo di accoglienza.